Tananai in un taxi ascolta Tango e ne parla con il tassista, che però non lo riconosce: il cantante condivide il video sui social.
Sanremo ti regala la notorietà, ma non è detto che ti faccia diventare subito riconoscibile. Anzi, può capitare che gli artisti più giovani ci mettano un po’ di tempo per trasformarsi in vere star per i nuovi fan. Lo ha imparato, ad esempio, Tananai, un artista che già da due anni è in vetta alle classifiche italiane e che ha partecipato due volte al Festival, ma che a quanto pare ha ancora un volto poco riconoscibile. Lo dimostra il video esilarante condiviso dallo stesso artista sui social. Un video che ha per protagonista lui e un tassista un po’ distratto.
La storia di Tananai e di Tango nel taxi
Tutto è accaduto pochi giorni fa. Tananai si è infatti registrato mentre era in un taxi e in radio è passata la sua Tango, il brano presentato nell’ultimo Sanremo. Il cantante nell’occasione ha chiesto all’autista di alzare il volume della radio, e gli ha poi domandato un parere sulla canzone. La risposta del tassista, che non lo ha riconosciuto, è stata positiva, e ha fatto sorridere il cantante che ha chiosato: “Mi fa piacere, abbiamo gli stessi gusti“.
A quel punto il tassista gli ha allora chiesto se avesse visto Sanremo, e Alberto, molto divertito, gli ha risposto: “Sì, sono io che ho cantato questa canzone“. Tana a quel punto ha voluto scherzare, fingendosi prima il nipote di Biagio Antonacci, poi domandando: “Ma chi è sto Antonacci?“. E alla fine ha concluso la corsa più folle mai presa facendosi un selfie insieme al tassista che si è scusato, dicendogli: “Non ti avevo proprio riconosciuto“.
Tananai scambiato per altri cantanti
Insomma, Tananai l’ha presa sul ridere, anche se qualcosa che potrebbe iniziare a dargli fastidio c’è. A quanto pare il cantante infatti non solo non viene ancora riconosciuto, ma spesso viene scambiato per altri, come sostenuto più volte dalla voce di Tango.
In particolare, gli è capitato in passato che qualcuno gli chiedesse un autografo pensando fosse Rkomi, mentre ultimamente è stato scambiato per Paolo Antonacci, figlio di Biagio e nipote di Gianni Morandi, che tra l’altro ha scritto con lui proprio il brano presentato a Sanremo.